Korbo

Korbo: Curriculum Vitae di un artista di fumetti politicamente scorretto dalle Fiandre nello Stato artificiale del Belgio.

Korbo, uno dei molteplici pseudonimi che ha usato, nacque da una numerosa famiglia fiamminga con una solida tradizione di artisti figurativi, a Etterbeck nel municipio della “Gross Brüssel” nell’anno del Blitzkrieg il 1940 (la famiglia era originaria della piccola città di Lier vicino ad Anversa). All’età di tredici anni egli fu ispirato da Hergé il famoso autore e padre spirituale di Tintin, e comprese di possedere il talento per diventare un artista del fumetto. All’età di quattordici anni andò a lavorare come “diavolo della stampante” in una ditta tipografica (che assomigliava a quella dell’età della pietra) a Brussels e più tardi in un grande giornale e in un’impresa editoriale di fumetti anch’esse a Brussels. Nel 1962 fu assunto come progettista decoratore in una ditta tipografica e stampatrice per prodotti tessili. Nel 1969 lavorò come cartografo nell’Istituto Geografico dell’Università di Leuven, poi si trasferì ad Anversa per fare l’illustratore, il progettista e creatore di logo in un’agenzia pubblicitaria. Nella primavera del 1971 si unì alla redazione di un nuovo gruppo editoriale ad Anversa che produceva fumetti (oltre a scenografie e disegni) per la rivista tedesca per bambini Fix und Foxi, cosa che orientò definitivamente la sua carriera. Dalla meta del 1973 fino al 1991 Korbo divenne artista di manifesti, designer, pubblicitario e illustratore editoriale per il servizio di promozione della più importante editoriale per riviste e società di distribuzione in Belgio. Allo stesso tempo Korbo lavorò come artista indipendente, disegnatore di fumetti e pubblicazioni e illustratore per molte case editrici, ditte e privati. Insieme alla sua carriera ufficiale Korbo iniziò un parallelo impegno politico. Egli collaborò con un numero impressionante di periodici nazionalisti e nazional-conservatori. Ricordiamo: Europa Een (1965), Europapost (1966-1970), De Anderen (1967-1968), Alarm (1974-1977), Le Nouvel Europe Magazine (1975-1977), Haro (1977-1978), l’austriaco Aktuell/Sieg (1978), Vlaams Blok/Inzet (1980-1986 e occasionalmente), West Magazine (1981-1983), Revolte (1984 e nel 2010), De Jonge Geus (1985), Forces Nouvelles (1990-1991), Ket (1996-1999), Nation (2000-2001), Polémique (2002-2003), ‘t Pallieterke (2005 e nel 2006-2009). Dal 1998 egli collabora con le riviste telematiche Belhamel e dal 2001 ‘t Scheldt. Per tutte queste pubblicazioni Korbo ha prodotto testate, prime pagine, fumetti, cartoni animati, illustrazioni e in alcuni casi è stato contemporaneamente impaginatore e redattore. Con l’autorizzazione di Korbo molti dei suoi fumetti furono ripubblicati in diversi periodici stranieri come l’italiana La Voce della Fogna (1980), la tedesca Gäck (1980-1984), lo svizzero Le rat noir (1980-1984), l’austriaco Sieg (1978-1988), il francese Pas de Panique à Bord (1993). I suoi lavori furono arbitrariamente ripubblicati e plagiati su larga scala in Europa, negli USA e in Sud Africa (e questo prima che internet fosse di uso comune!). Dal 1980 al 1990 Korbo è stato anche il disegnatore ufficiale della propaganda del partito indipendentista fiammingo Vlaams Blok. Più tardi e occasionalmente ha collaborato con lo stesso partito per le elezioni del 1999 a Brussels. Korbo ha dedicato al clamoroso caso del capo della polizia Johan Demol un libretto a fumetti. Nel 1978 ha prodotto il suo primo album a fumetti, uno speciale della rivista Haro di cinquantadue pagine intitolato Kraaiepoten. Il volumetto conteneva una raccolta di suoi vecchi e nuovi comics e fumetti di due amici e colleghi Jack Marchal e Julius. Nel 1981gli fu commissionato uno studio sui fumetti nel mondo della destra radicale. Fu pubblicato con il titolo di Politieke strips: de rechts-radikalen in Opmarsj? nella Stripgids Collectie nr. 26 con cinquantasei pagine. Nel 1984 un secondo album di Kraaiepoten di cinquanta pagine intitolato De Schizofreaken fu pubblicato da Korbo come raccolta dei suoi fumetti già stampati nella rivista West Magazine e con l’aggiunta di alcune nuove strisce. Nel 1990 uscì in Francia l’album Glasnost di quarantatré pagine che conteneva parte dei fumetti già apparsi sulla rivista West Magazine e qualche opera nuova, pubblicato dalle enigmatiche Editions Mystèreet Boule de Gomme. Nel 1995-1996 Korbo collaborò con la fanzine di Marsiglia Bédésup per cui aveva iniziato uno studio sugli aspetti massonici nascosti nei lavori del famoso disegnatore belga Hergé durante la guerra. Sarebbe dovuto uscire un libro intitolato Hèrgé decodé, ma la serie degli articoli fu interrotta a causa della morte dell’editore di Bédésup, Jean Claude Faur. Nel frattempo il materiale già pubblicato sull’argomento è stato plagiato e utilizzato in un libro uscito in Francia nel 2010.

http://belhamel.artexanis.be/cartoons/cartoons.htm
http://belhamel.artexanis.be/verkeersborden/verkb.htm
http://belhamel.artexanis.be/strips/strips.htm
http://belhamel.artexanis.be/strips/ANIMATIESTRIP.html

 

Korbo: Curriculum Vitae of a Politically Incorrect Comic Artist from Flanders in the artificial State of Belgium.

Korbo, one of the many pen-names he used, was born into a large Flemish family of three generations of painting-artists in Etterbeek, a municipality of “Gross Brüssel” in the Blitzkrieg-year of 1940 (the family originated from the little town of Lier near Antwerp). At the age of 13 he was inspired by Hergé, the famous spiritual father of Tintin, and realized he had the talent to become a comic artist. When he was 14 he went to work as a “printer’s devil” in a lithographic print shop (looked like in the Stone Age!) in Brussels and later in a big newspaper and comics printing business also in Brussels. In 1962 he was employed as a decoration designer in a textile screen printing firm. In 1969 he worked as a cartographer in the Geographic Institute of the University of Leuven, after which he went to Antwerp as an illustration, advertisement and logo designer in a publicity agency. In spring 1971 he joined the crew of a new comic-studio in Antwerp producing comics (scenarios as well as drawings) for the German children’s magazine Fix und Foxi, which defined his interests for the rest of his career! From mid 1973 until 1991 he became poster artist, graphic designer and publicity and editorial illustrator for the promotion service of the biggest magazine publishing and distributing firm in Belgium. Meanwhile he worked freelance as comic artist, cartoonist, illustrator and graphic designer for lots of publishing firms, manufacturers as well as individuals. As well as his official career he also had a parallel political one. He collaborated with an impressive number of nationalist and national-conservative periodicals. EG: Europa Een (1965), Europapost (1966-1970), De Anderen (1967-1968), Alarm (1974-1977), Le Nouvel Europe Magazine (1975-1977), Haro (1977-1978), Austrian  Aktuell/Sieg (1978), Vlaams Blok/Inzet (1980-1986 and occasionally), West Magazine (1981-1983), Revolte (1984 and 2010), De Jonge Geus (1985), Forces Nouvelles (1990-1991), Ket (1996-1999), Nation (2000-2001), Polémique (2002-2003), ‘t Pallieterke (2005 and 2006-2009). Since 1998 he collaborated on Belhamel and in 2001 ‘t Scheldt, on the Internet. For all these publications he produced headings, front-pages, comics, cartoons, illustrations, and in some cases he was simultaneously layout man and editor. With Korbo’s agreement a number of his comics was republished in some periodicals abroad such as Italian La Voce della Fogna (1980), German Gäck (1980-1984), Swiss Le rat noir (1980-1984), Austrian Sieg (1978-1988), French Pas de Panique à Bord (1993). His works were arbitrary republished and plagiarized on a massive scale all over Europe and also the USA and South Africa (and this before internet was in common use!). From 1980 until 1990 Korbo was also the propaganda campaign-designer of  the Vlaams Blok political party. Later on more occasionally for instance in the 1999 election campaign of Brussels. Motivated by the sensational case of the police Chief Johan Demol, Korbo made a comic booklet. In 1978 he produced his first comic album, a Haro special of 52 pages named Kraaiepoten. It contains a compilation of former comics and of new ones, and comics of two companion authors Jack Marchal and Julius. In 1981 he was commissioned to write a study about extreme right wing comics. It was published under the title Politieke strips: de rechts-radikalen in Opmarsj? in the Stripgids Collectie nr. 26 with 56 pages. In 1984 a second Kraaiepoten album of 50 pages named De Schizofreaken was edited by Korbo as an assembly of his comics already published in West Magazine and completed with some new ones. In 1990 the Glasnost album of 43 pages was published in French, consisting partly of translated comics of West Magazine and partly of new ones, edited by the enigmatic Editions Mystèreet Boule de Gomme. In 1995-1996 he collaborated on the French fanzine Bédésup of Marseille where he was making a study about hidden masonic aspects in the collected works of Hergé during the war. It was to become a book, Hèrgé decodé, but the series of articles was interrupted by the death of the publisher of Bédésup, Jean Claude Faur. Meanwhile the material already published about the subject has been copied and plagiarized in a book edited in France in 2010.

http://belhamel.artexanis.be/cartoons/cartoons.htm
http://belhamel.artexanis.be/verkeersborden/verkb.htm
http://belhamel.artexanis.be/strips/strips.htm
http://belhamel.artexanis.be/strips/ANIMATIESTRIP.html

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