Haye Walter Hansen

Haye Walter Hansen (21 settembre 1903 – 13 febbraio 1988)

Haye-Walter Hansen, nacque il 21 settembre 1903 ad Amburgo è morì il 13 febbraio 1988 nella città anseatica, è stato un archeologo, insegnante, etnografo, pittore, disegnatore e grafico tedesco. Era figlio del Cancelliere del Senato Johannes Theodor Hansen e Clara Amalie Andress. Hansen studiò in varie università in Germania e conseguì un dottorato in filosofia. Aveva iniziato la sua formazione artistica nella Hamburgische Landeskunstschule tra il 1925 e il 1930 col Prof. Julius Wohlers allievo del Conte Leopold von Kalckreuth. August Winkler insegnante di grafica della Hochschule für bildende Künste lo avvicinò a tutte le varietà artistiche della tecnica del bianco e nero. I suoi modelli furono Rudolf Schiestl (1), Josua Leander Gampp (2), Georg Sluyterman von Langeweyde (3), Rudolf Warnecke (4) e gli altri artisti vicini allo Jugendbewegung (5), il movimento giovanile. A questa formazione artistica come pittore e grafico affiancò, dal 1924 al 1929, lo studio della preistoria, della storia antica, le tradizioni popolari, l’etnologia e la storia dell’arte presso l’università di Amburgo. Il 23 febbraio 1929 conseguì il dottorato presso l’Università di Amburgo. Con questa formazione culturale non sorprende che la sua ispirazione artistica lo portò spesso a rappresentare dolmen, tumuli, tombe megalitiche e altri soggetti legati alla preistoria del nord tedesco e scandinavo. Fu attivo come disegnatore durante viaggi di studio scientifici e artistici. Rimase in Svezia per periodi sempre più brevi nel 1928, 1930, 1934 e nel 1952 e durante quelle visite realizzò diversi disegni paesaggistici dedicati a Stoccolma, Bohuslän e Göteborg dove riprodusse con cura e bellezza antichi monumenti e gli edifici della più antica cultura contadina. Un’altra sua ispirazione artistica fu dedicata alle rappresentazioni di paesaggi e ritratti realizzati a olio o sotto forma di grafica. Nel 1937 collaborò con gli artisti Adolf Ziegler (6), Wolfgang Willrich (7), Hans Schweitzer (8), lo storico dell’arte Klaus Graf von Baudissin (9), il critico d’arte del quotidiano nazionalsocialista Völkischen Beobachter, curatore e direttore dello Städtischen Galerie Lenbach-Haus di München, Franz Hofmann (10) all’allestimento della mostra Entartete Kunst (11) tenutasi a Monaco dal 19 luglio al 30 novembre che denunciava la degradazione materialistica dell’arte moderna. Nel ruolo di selezionatore delle opere ritenute degenerate dai teorici nazionalsocialisti si fece molti nemici anche a causa del suo carattere molto rigido. Fu espulso dall’NSDAP nel 1938 per mancanza di disciplina e fu anche arrestato dalla Gestapo. Fu riammesso nella NSDAP nel 1940 ma rimase al centro delle polemiche con diversi artisti e critici d’arte quali Fidus (12), Emil Nolde, Robert Scholz. Nel gennaio del 1937 fu pubblicato il libro di Wolfgang Willrich Säuberung des Kunsttempels: eine kunstpolitische Kampfschrift zur Gesundung deutscher Kunst im Geiste nordischer Art. Il dott. Johann von Leers (13), in una lettera al Prof. Dr. Giorgio Bierman, scrisse: “Willrich mi ha ammesso, come sono disposto a testimoniare, che la maggior parte del suo libro è materiale fornito da Hansen. Hansen è il vero spirito e l’ispiratore di questo libro” (13). Nel 1940 Hansen si offrì volontario per la Marina e, dopo la guerra, fu arrestato dalla Field Security Section britannica il 5 giugno 1946 un corpo di intelligence composto da soldati con una buona conoscenza del tedesco che avrebbero dovuto portare avanti la denazificazione. Heinsius presume che il Dr. Walter Hansen fu scambiato per un omonimo appartenente alle SS e quindi cambiò il suo nome in Haye W. Hansen dopo il suo rilascio ma è più probabile che Walter Hansen volesse nascondere la sua partecipazione all’iniziativa Entartete Kunst. Dopo la denazificazione, Hansen ebbe molte difficoltà a trovare un altro lavoro come insegnante prima a Heide nel 1949, poi dopo le lamentele di artisti locali, nello Schleswig e infine a Meldorf. Nel 1973 si trasferì a Barsinghausen. Walter Hansen non cambiò le sue opinioni sull’arte moderna dopo il 1945. Nella prefazione al suo libro Deutsche Holzschnitt Meister des 20. Jahrhunderts scrisse: “Il nostro libro vuole mostrare i maestri dell’incisione su legno che ci sono rimasti e le loro opere, per portare gioia a molte persone attraverso le opere grafiche magistralmente eseguite. Amore, matrimonio, disciplina, ordine, pulizia, cameratismo, lealtà, patria, tutti questi termini non sono più rappresentati in forma artistica oggi. Sono indesiderabili e le opere d’arte con tale contenuto sono boicottate da una cricca di papi e mercanti che spadroneggia. Tuttavia, poiché non possiamo vivere senza questi termini e senza di essi anche la Germania non esisterebbe più, cerchiamo perciò questi contenuti nelle loro immagini”. Tra i numerosi monumenti preistorici che Hansen ha visitato, disegnato, litografato o inciso troviamo anche le Sieben Steinhäuser e l’Hannibals Grab.  La Tomba di Annibale, che nulla ha a che fare col personaggio storico, è vicino a Wilsede un gruppo di massi nella brughiera di Luneburgo, cinque tombe a cunicolo sono ancora conservate sul Feldmark di Südbostel, ma di difficile accesso perché in un’area di addestramento militare. Come ricercatore di preistoria e studioso del folclore, ha visitato tombe megalitiche, antiche fattorie e mulini in molti paesi e li ha ritratti nelle sue opere. L’archeologo Hansen, che nel 1932 autopubblica il libro Aus der Vorzeit von Hamburg und Umgebung contributi alla conoscenza degli insediamenti preistorici e protostorici della regione del Basso Elba. Le tombe di pietra grigia ricoperte di muschio, fatte di possenti massi, costruite più di 4000 anni fa, sono sublimi monumenti del passato, legati al suolo nativo per migliaia di anni e con le fondamenta che affondano profondamente nella terra. Così le descriveva l’artista Frido Witte (14) “Non lontano dalla città c’erano diversi tumuli su una brughiera. Li conosco da decenni. Quando guardavo le creste delle montagne mentre disegnavo o dipingevo, si distinguevano dall’orizzonte come cime piatte. Appartenevano interamente a questo magnifico pezzo primordiale di erica e torreggiavano sul sentiero sabbioso, fittamente ricoperto di ginepri, che correva in linee tortuose sulla collina. Non potevi trascurarli, non erano solo i miei occhi ad essere catturati, e c’era anche una spinta notevole e incoraggiamento nei miei sentimenti e pensieri, che lo volessi o meno. Cominciai a preoccuparmi di loro, l’immaginazione correva per migliaia di anni, ero religiosamente incantato, era impossibile distogliere lo sguardo dai testimoni del passato, loro misteriosamente insistevano per essere osservati. Mi sembrava che il tempo fosse bandito e custodito e rinchiuso sotto le sue colline, che poi fosse affidato alla terra come un santuario, la nostra patria” (15). Nel 1978 Haye Walter Hansen pubblicò il suo libro Jugenderinnerungen, Nordland-Studienreisen, Fahrtenberichte Memorie di gioventù, Viaggi di studio nel Nord, taccuini di viaggi in cui il periodo degli anni trenta è stato tralasciato, la bibliografia non contiene i suoi saggi apparsi sulla stampa nazionalsocialista. Walter Hansen si ritirò dal suo passato politico dopo il 1945. Con il nuovo nome Haye W. Hansen, visse per alcuni anni nella sua nuova casa, l’Islanda (1949 – 1952), realizzò xilografie, disegnò paesaggi, monumenti del passato e ritratti. Pubblicò diversi libri sull’Islanda. Durante una mostra personale a Cuxhaven nel 1952, espose esclusivamente disegni e dipinti realizzati in Svezia dove espose a Hunnebostrand nel 1954. Come archeologo, scavò un insediamento dell’età della pietra fuori Göteborg, e scrisse anche diversi libri. Hansen è presente con opere e contributi nei musei di Stoccolma, Copenaghen, Reykjavik e Amburgo.

Note

(1) https://de.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Schiestl

(2) https://de.wikipedia.org/wiki/Josua_Leander_Gampp

(3) http://stromerhannes.thule-italia.org/

(4) https://de.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Warnecke

(5) https://www.passaggioalbosco.it/prodotto/wandervogel/

(6) http://galleria.thule-italia.com/adolf-ziegler/

(7) http://galleria.thule-italia.com/wolfgang-willrich/

(8) http://galleria.thule-italia.com/hans-schweitzer-mjolnir/

(9) https://de.wikipedia.org/wiki/Klaus_Graf_von_Baudissin

(10) https://ns-reichsministerien.de/2020/04/02/franz-hofmann/

(11) Entartete Kunst  Arte degenerata catalogo della mostra, Edizioni Effepi, Genova, 2018

(12) http://galleria.thule-italia.com/hugo-hoppener-fidus/

(13) https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_von_Leers

(13) in Karl-Ludwig Barkhausen Dr. Walter Hansen (1903-1988) und die Kunst  

(14) https://de.wikipedia.org/wiki/Frido_Witte

(15) Frido Witte Erlebnis einer prähistorischen Grabung In Binneboom, Soltau 1964

Bibliografia

Aus der Vorzeit von Hamburg und Umgebung Selbstverlag, Hamburg, 1933

Kunst und Rasse in Niederdeutsche Warte vom 1/2/1934

Nordischdeutsch in Das Schwarze Korps vom 29/5/1935

Neue Zielsetzungen und Wertungen der Deutschen Kunst im Dritten Reich in Sonderdruck ausHansische Hochschulzeitung 1936

Wolfgang Willrich, in Das Bild. Monatsschrift für das deutsche Kunstschaffen in Vergangenheit und Gegenwart 1936, S. 332

Verfallskunst im NS-Schulungsbrief vom März 1937

Verlag F. E. Wachsmuth, Leipzig, 1936

Schluß mit den kulturellen Falschmünzern, 1936 in Gauklerfest unterm Galgen: Expressionismus zwischen “nordischer” Moderne und “entarteter” Kunst, S. 250-260 herausgegeben von Uwe Fleckner und Maike Steinkamp, Verlag De Gruyter, Berlin – Boston, 2015

Walter Hansen Judenkunst in Deutschland. Quellen und Studien zur Judenfrage auf dem Gebiet der bildenden Kunst. Ein Handbuch zur Geschichte der Verjudung und Entartung deutscher Kunst 1900–1933, Nordland Verlag, Berlin 1942

Cuxhaven – Hadeln – Wursten, 1953, Verlag J. & R. Hottendorf, Otterndorf

royar Grüne Inseln im Atlantik., 1960, Selbstverlag

Island – Von der Wikingerzeit bis zur Gegenwart, Verlag Edward T. Cate, 1965, Frankfurt am Main

Die Sieben Steinhäuser bei Fallingbostel Deutsche Wochenzeitung 2/5/1975

Jugenderinnerungen, Nordland-Studienreisen, Fahrtenberichte, 1978, Uwe Berg Verlag, Toppenstedt

Denkmäler der Vorzeit, 1978, Verlag Helge und Harald Thomas, Goslar

Deutsche Holzschnitt Meister des 20. Jahrhunderts, 1971, Türmer Verlag, München – 1979, Uwe Berg Verlag, Toppenstedt

Über die Kunst der Steinzeit II in Mannus. Deutsche Zeitschrift für Vor- und FrühgeschichteHerausgegeben von Dieter Korell. Jahrgang 51, Heft 2, 1985

Haye W. Hansen – Dieter Korell Deutsche Geschichte aus deutscher Sicht. Band I. Vorgeschichte. Von den Anfängen bis zum Beginn unserer Zeitrechnung ohne Verlagsangabe, 1987

Su Haye Walter Hansen

Heinsius Dr. Haye W. Hansen – Künstler und Wissenschaftler – 1903 – 1988. Ein Nachruf, 1988, Faksimile-Verlag Wieland Soyka, Bermen

Karl-Ludwig Barkhausen Dr. Walter Hansen (1903-1988) und die Kunst https://www.academia.edu/42232221/Dr._Walter_Hansen

Anja Heuß: Walter Hansen – Ein gescheiterter Prähistoriker als NS-Kunstpolitiker, in: Harald Meller [Hg.): Jahresschrift für mitteldeutsche Vorgeschichte 85, 2002, 419-432.

Hanna Strzoda, Ein Feldzug gegen den Kulturbolschewismus Walter Hansen als Kunstwächter bei den Staatlichen Museen zu Berlin. Enthalten in: Zwischen Politik und Kunst; für das Zentralarchiv – Staatl. Museen zu Berlin hrsg. von Jörn Grabowski, Köln – Wien, 2013. – S. 11

https://www.proveana.de/de/person/hansen-walter

https://sv.wikipedia.org/wiki/Haye-Walter_Hansen

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