Hans Schroedter

Hans Schroedter

di Harm Wulf

Hans Schroedter nacque il 14/7/1872 a Karlsruhe da una famiglia di artisti. I suoi genitori erano l’ingegnere Max Schroedter e sua moglie Selma, nata Nottebohm. Fu il primo figlio, seguito da tre fratelli, due sorelle. Anche i nonni paterni vivevano a Karlsruhe; il nonno Adolf Schroedter era un pittore, la nonna Alwine, nata Heuser, divenne nota come pittrice di fiori. Questi nonni avevano originariamente vissuto a Düsseldorf e vennero a Karlsruhe perché il nonno era stato nominato dall’allora granduca Federico I come ornamentista presso l’Università tecnica di Karlsruhe. I suoi nonni incoraggiarono l’adolescente nel desiderio di diventare anche lui un artista. Rimasto con i nonni quando i suoi genitori si trasferirono a Bad Cannstatt, Hans Schroedter frequentò il liceo umanistico di Karlsruhe. Nel 1891 iniziò i suoi studi all’Accademia di Karlsruhe, dove pittori famosi come il professor Robert Poetzelsberger, Ernst Schurth e Carlos Grethe furono i suoi insegnanti e gli permisero di acquisire le conoscenze artistiche basilari. In due soggiorni estivi nella colonia di artisti Duhnen vicino a Cuxhaven e a Berlino, approfondì i suoi studi e si occupò intensamente del nuovo stile dell’impressionismo. Nel 1899 fece un viaggio di studio a Parigi, seguito da viaggi a Londra e in Italia. Dalla primavera del 1900 trascorse quattro anni a Monaco, durante i quali si occupò principalmente di pittura paesaggistica. Nel 1904 Schroedter tornò a Karlsruhe e divenne per due anni allievo maestro di Hans Thoma. Presto ricevette una serie di commissioni più grandi, così che l’inizio della sua carriera artistica fu molto promettente. Divenne cofondatore dell’associazione degli artisti delle stampe d’arte a Karlsruhe, e attraverso le sue attività e quelle dei suoi amici artisti, le arti grafiche in particolare acquisirono un forte impulso. Dopo aver sposato il soprano Tusnelda von Födransperg nel 1906, il pittore trascorse le estati nel Baar a Wolterdingen. Nella nuova famiglia la musica si aggiunse all’amore per le arti figurative. Il 19 maggio del 1909 nacque la prima figlia Clara e il 26 marzo 1912 il secondogenito Max Heinrich.  L’aspro paesaggio dell’altopiano del Baar e la vicina Foresta Nera affascinarono il giovane artista, che nel 1914 fece di Wolterdingen la sua casa adottiva. Dal 1914 prestò servizio militare sul fronte occidentale come soldato e poi come “corrispondente grafico di guerra” fino al termine del conflitto. Il suo eccessivo bisogno di quiete e pace, probabilmente anche un necessario riorientamento nelle circostanze improvvisamente così diverse, fece decidere alla coppia di rinunciare suo appartamento a Karlsruhe e prendere la residenza permanente a Wolterdingen. Nel 1919 la famiglia Schroedter si trasferì ad Hausen vor Wald. Lì l’artista costruì la sua casa, dotata di uno studio e atelier, in cui visse fino alla sua morte. Oltre alla pittura di paesaggio, il campo creativo di Schroedter comprendeva la ritrattistica e la pittura di genere, nature morte e dipinti di fiori. Si è affermò anche come illustratore di libri per ragazzi e di letteratura sacra. Grandi progetti come il dipinto della Via Crucis nella cattedrale di St. Blaise del 1910, il dipinto della chiesa protestante di Cristo a Pforzheim-Brötzingen del 1911 e la decorazione della suite per bambini sul transatlantico Hamburg con motivi fiabeschi del 1926 fecero conoscere l’artista a livello nazionale. Schroedter espose nel 1911 dieci lavori al Jubiläums-Ausstellung der Münchener Künstler-Genossenschaft al Glaspalast. Tra il 1912 e il 1914 fu spesso presente nelle esposizioni del Glaspalast. Nel 1913 partecipò al Deutsche Kunstausstellung a Kassel. In 1929 Schroedter fu presente al I. Ausstellung rein Deutscher Kunst der Deutschen Kunstgesellschaft a Lübeck. Prese parte a molte esposizioni organizzate dal Badische Kunstverein, tra cui Sonderschau nel 1934, Nachlassschau nel 1937 e Nachlasschau nel 1939. Tre anni più tardi, nel 1942, il Badische Kunstverein organizzò il Jubiläumsausstellung Hans Schoedter zum 70. Geburtstag. Nel 1936 partecipò con tre dipinti alla mostra Blut und Boden, Kunstausstellung der NS Kulturgemeinde im Kunstverein Karlsruhe; l’anno seguente prese parte all’esposizione Schwarzwaldmaler unserer Zeit a Furtwangen. Nel 1938 Schroedter prese parte all’importante mostra nazionalsocialista Deutsche Bauer – Deutsches Land e il suo dipinto in esposizione Abend fu acquistato dalla Reichsnährstand-Verlag. Schroedter fu membro del NSDAP e attivamente coinvolto nelle attività della sezione del partito a Hausen vor Wald. Prese parte alle esposizioni del Große Deutsche Kunstausstellung di Monaco di Baviera con quattro lavori. Il suo dipinto Waldarbeiter fu descritto dalla rivista ufficiale Die Kunst im Deutschen Reich del 1939 come “una delle opere più straordinarie al GDK 1939. La tendenza sana e popolaresca di questa nuova pittura tedesca si trova soprattutto nei quadri contadini di Costantin Gerhardinger, Franz Eichhorst, Thomas Baumgartner, Sepp Hilz, Oskar Martin-Amorbach, Erwin Puchinger, Hans Schmitz-Wiedenbrück, Hans Schachinger, Georg Ehmig, Hans Schroedter e Carl Ederer, solo per citare i più sorprendenti, nella loro espressione rurale particolarmente evidente.” Waldarbeiter fu acquistato al GDK da Joachim von Ribbentrop, e riprodotto in molte riviste nei primi anni ’40. Hans Schroedter rappresentò spesso la sua patria adottiva, il Baar, in molte immagini: innumerevoli opere d’arte descrivono il paesaggio e la vita semplice della gente del posto. Coltivava uno stile pittorico accademicamente realistico, i suoi motivi erano collegati alla sua terra natale e alla sua gente, le sue nature morte e i dipinti di paesaggi che mostrano anche echi dell’impressionismo. Ha disegnato molte illustrazioni per i libri in uno stile romantico o classico, attingendo dai classici del XIX secolo. Hans Schroedter ha celebrato i suoi più grandi successi nel corso della sua vita. Con la fondazione della Repubblica Federale, la sua opera perse molta considerazione nella critica moderna ma non quella del pubblico. Nel 1952 fu infatti insignito del Premio di Stato Hans Thoma dello Stato del Baden-Württemberg per il lavoro realizzato nel corso della sua esistenza. Nello stesso anno fu allestita a Bernau una grande esposizione con molti dei dipinti dell’artista. Hans Schroedter morì l’8/12/1957 a Hausen vor Wald, Hüfingen. Lo Stadtmuseum Hüfingen gestisce il suo lascito e in passato ha dedicato numerose mostre speciali dedicate alla vita e alle opere di Hans Schroedter. Il dipinto Waldarbeiter dalle dimensioni 150 x 130 centimetri è oggi proprietà del Belvedere Museum di Vienna insieme alle altre opere della Sammlung des ehemaligen Reichsaussenministers Joachim von Ribbentrop.

Fonti

https://sammlung.belvedere.at/objects/7784/bauerngruppe-holzfaller?ctx=ebb79092ac6142c1633fe56c7f03afe1e970ccab&idx=0

Libri di Hans Schroedter

Unser Heiland. Band 1 und 2 Verlag Josef Scholz, o. J., Mainz

Zum Reigen herbei! Verlag Josef Scholz, o. J. (ca. 1910), Mainz

Hans im Glück Verlag Josef Scholz, o. J. (ca. 1915), Mainz

Goldene Ernte. Lieder und Gedichte für Kinder Verlag Josef Scholz, 1925, Mainz

Allerhand Frohes. Ein Lesebuch mit Bildern von Hans Schroedter Verlag Josef Scholz, 1925, Mainz

Für unseren Liebling! Verlag Josef Scholz, o. J. (ca. 1930), Mainz

Letteratura

Thieme/Becker Allgemeines Lexikon der bildenden Künsler Leipzig, 1999

Mortimer G. Davidson Kunst in Deutschland 1933 – 1945 II.2, Tübingen: Grabert Verlag, 1992

Hans Vollmer Künstlerlexikon des 20.Jahrhunder Seemann Verlag, Leipzig, 1966 

Arthur Kaiser Hans Schroedter, Ein Maler auf der Baar Verlag Stadt Hüfingen, 2012

Ariane Faller-Budasz, Mateusz Budasz Hans Schroedter Glassplattenfotografien Verlag Stadt Hüfingen, 2016

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