Duilio Cambellotti

 

Duilio Cambellotti (Roma 10/5/1876 - Roma 31/1/1960) di Harm Wulf

Duilio Cambellotti fu xilografo e scultore, costumista e scenografo, stilista e arredatore, illustratore e decoratore. Sarebbe impossibile in poche righe riassumere l'attività poliedrica e multiforme di questo straordinario artista. La sua arte, concepita per il popolo, celebra l'indissolubile legame tra uomo e natura ed è un ode al mondo contadino e ai suoi valori arcaici ed antiborghesi. L'artista trova la sua ispirazione più feconda in quel patrimonio condiviso di miti ed archetipi su cui si fonda l'identità profonda di un popolo. Scrive di lui Ettore Cozzani in "L'eroica", quaderno 231 - 232 novembre - dicembre 1937 " ... il mondo di Duilio Cambellotti è il mondo del mito: egli ha vissuto con la sua cultura e la sua anima in mezzo alle figure della tragedia greca, della poesia epica latina, della storia romana e italica, con una pienezza di fede e di gioia che supera quelle che egli possa aver assunte da plaghe della vita e dell'arte moderna. E questa fraternità con le figure del mito e della poesia gli ha comunicato il senso di solenne e ieratico, di composto e severo che riscontriamo in tutta la sua opera; egli ha dato anche la forza creatrice di miti nuovi, come quando egli interpreta le figure dell'attuale pastore e agricoltore, della sua donna e dei suoi bovi, e gli escono dalle mani veri monumenti celebratori di divinità primigenie su cui si riflette il cielo delle grandi ore storiche dell'umanità." Duilio Cambellotti ebbe contatti con tutti gli esponenti più importanti del panorama artistico italiano tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, da Balla a Boccioni, da Sibilla Aleramo a D'Annunzio. La sua attività di illustratore, tra le più feconde ed innovative dell'epoca, lo porterà a collaborare con i più grandi editori tra cui Bemporad, Alinari, Mondadori, De Fonseca, Notari. Tra le sue opere più celebri ricordiamo: illustrazioni de La Divina Commedia per l'editore Alinari, il monumento ai caduti di Priverno, i disegni delle vetrate del santuario francescano di Fonte Colombo, le decorazioni pittoriche del Palazzo dell'Ente Autonomo Acquedotto Pugliese a Bari, i trittici della Marcia su Roma e della Vittoria per il salone d'onore della Prefettura di Ragusa, le tempere La conquista della terra per la Prefettura di Littoria (oggi Latina), il mosaico Forma Urbis nell'atrio del Palazzo dell'Anagrafe di Roma, le decorazioni per la Casa del Mutilato di Siracusa e per il salone delle conferenze della Scuola Cristoforo Colombo a Roma. Ai visitatori della Galleria d'Arte Thule offriamo, una auto presentazione dell'artista, qualche opera pittorica, alcune incisioni e la raccomandazione di procurarsi ed ammirare lo straordinario volume dello Studio Bibliografico Novecento.

A distanza di oltre 25 anni dall’ultimo volume sull’argomento a cura di Mario Quesada la casa editrice Novecento ha pubblicato "Duilio Cambellotti xilografo e illustratore. Dalle Leggende Romane alla Conquista della terra", a cura di Francesco Parisi e Massimiliano Vittori. Il volume, introdotto da Chiara Barbato, contiene il catalogo completo dell’opera xilografica di Duilio Cambellotti, con un approfondito saggio sulla sua attività di incisore a cura di Francesco Parisi, che fino ad oggi - nonostante le numerose monografie sull’artista succedutesi negli ultimi anni - non era stato ancora sufficientemente indagato. All’analisi dell’opera incisa è stata affiancato un esaustivo studio a cura di Massimiliano Vittori sulle illustrazioni di Cambellotti per la rivista “La conquista della terra”, edita dall’Opera Nazionale Combattenti fra il 1935 ed il 1939. Arricchito da ottime riproduzioni a colori e in bianco e nero, oltrechè da un ricco ed inedito apparato fotografico di confronto, nel volume sono pubblicate tutte le xilografie realizzate da Cambellotti durante la sua lunga e prolifica attività e tutte le copertine per la rivista dell’Opera Nazionale Combattenti. Sommario del testo: Presentazioni istituzionali - Chiara Barbato Dal mito antico alla mitografia del contemporaneo - Francesco Parisi Il solco sacro. Duilio Cambellotti incisore su legno - Xilografie - Leggende romane - Francesco Parisi Schede - Massimiliano Vittori La conquista della terra, ciclo eroico misconosciuto - Le copertine - Ettore Cozzani Duilio Cambellotti - Duilio Cambellotti La campagna romana ante bonifica - Chiara Barbato Biografia - Bibliografia essenziale

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Duilio Cambellotti xilografo e illustratore. Dalle Leggende Romane alla Conquista della terra
a cura di Francesco Parisi e Massimiliano Vittori

Edizioni Novecento, Latina 2007, pp. 160, ill. col. b/n prezzo di copertina euro 25,00 Inviare la somma sul ccp n. 48378236 Intestato a Studio Bibliografico Novecento Viale Mazzini 1 - 04100 Latina specificando la causale Studio Bibliografico Novecento Viale Mazzini 1 04100 Latina Telefono: 349 4993738 Indirizzo di posta elettronica: novecento@micso.net

Catalogo:

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A Latina è presente il Museo Duilio Cambellotti Piazza San Marco, Palazzo della Cultura 04100 Latina Tel. 0773 486916 Indirizzo di posta elettronica: musei@comune.latina.it Orario: 9.00 - 13.00 / 15.30 - 19.30, domenica 10 - 13, lunedì chiuso.

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Cambelotti si racconta

 

 

La redenzione dell'Agro pontino, 1934, pannello centrale, tempera su lastre di eternit, cm. 260x1440, Latina, Palazzo del Governo

 

 

Esposizione Nazionale di Torino, bozzetto espositivo, 1897, tecnica mista su carta, cm. 113,5 x 79
 
 
 
 
Odissea, 1911, china a penna su carta lucida, cm. 7,5 x 21
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Carezzando il gatto, 1946, china e carta burro, cm. 8 x 15,5
 
Parete dei leoni, 1922, carboncino, acquarello, tempera, china e porporina su carta da spolvero grigia, cm. 107 x 245
 
Trittico della Marcia su Roma, 1933, pannello centrale, Ragusa, Palazzo del Governo
 
Decorazioni pittoriche del Palazzo del Governo di Ragusa vedi http://www.prefettura.ragusa.it/palazzo.htm
 
 
 
 
Albero e aquile, xilografia, 1929
 
Padre Lupo, xilografia, 1938
 
Acca Larentia, xilografia, 1949
Libro e moschetto
Finalino de "La conquista della terra", 1935